vedere attraverso

UN’AZIONE FUORI POSTO di Silvia Dezulian e Filippo Porro
cast variabile: Francesca Bertolini, Silvia Dezulian, Lucrezia Gabrieli, Sebastiano Geronimo,
Lorenzo Morandini, Serena Pedrotti, Filippo Porro, Alice Raffaelli, Gloria Trolla.
editing audio Luca Vianini
co-produzione Oriente Occidente

vincitore CROSS award 2020
vincitore GENERAZIONI 2022

Perspectiva è un progetto di danza urbana per cortili di complessi condominiali popolari e aree ad alta densità abitativa della città, teso a creare comunità e socialità attraverso uno scambio di saperi tra abitanti e danzatori.

La danza arriva sotto casa e spostandosi lungo le strade, i marciapiedi, i cortili e i giardini dei condomìni, entra nelle prospettive domestiche della gente, che li osserva attraverso finestre, porte e balconi. I corpi dei danzatori definiscono percorsi e coreografie nello spazio urbano con l’obiettivo di valorizzarlo e ripensarlo come scenario extra-ordinario dove vivere la contemporaneità, come un luogo di partecipazione civica dove pubblico e privato si incontrano.

I danzatori si fanno esploratori e durante il periodo di prova raccolgono testimonianze fisiche, musicali e verbali dai condòmini, traducendole in una performance diffusa lungo tutta l’area abitata, costruita con e per il luogo e i suoi abitanti. I loro movimenti cambiano gli spazi, le altezze, le distanze, fino a creare una mappa alternativa dei luoghi che attraversano, sovvertendone regole e funzioni quotidiane.

VADEMECUM

di cosa ha bisogno Perspectiva:
  • un’area densamente abitata: condomini, palazzi o case che presentano molti affacci su cortili, piazze e strade
  • spazi comuni ampi e aperti adiacenti alle abitazioni
  • associazioni e realtà socio-culturali che operino nella zona (es. case di quartiere, centri aggregativi, doposcuola, centri anziani, cooperative sociali, proloco…)
  • una stazione radio (o radio web) locale a cui affidare la programmazione della traccia musicale della performance
  • un numero minimo di 5 performers
  • un numero minimo di 4 giorni di prova: riadattamento coreografico + raccolta testimonianze + interazione attiva con gli abitanti e le realtà della zona

durata performance finale: 35’/40′